NON SI PAREGGIA PIU'

Numeri strani, da decifrare. Il ruolino della Lazio 2012 dipinge una squadra che non sa più pareggiare: 7 vittorie e 7 sconfitte quest’anno. Ma soprattutto, tanti, troppi gol incassati: 35 tra campionato e coppe. Contro il Napoli allora, Edy  Reja sta studiando per evitare altri tracolli nella prima parte di gara (già 11 gol incassati nei primi minuti). La soluzione? Una Lazio double-face. Guardinga e attenta nella prima frazione, ingabbiando i partenopei a centrocampo per poi sfruttare la sua dote migliore, il rush finale: negli ultimi 10 la Lazio ha vinto quest’anno ben 6 partite tra campionato e coppa.
Da ultima la rimonta con il Cagliari (gol di Diakitè all'88), anche se quella resta l’unica vittoria nelle ultime 4 partite. Per rompere l’impasse, Reja prepara un 4-4-1-1 con una sola punta e Hernanes ad agire da trequartista. Ieri ha provato in questo senso, con Gonzales e Mauri esterni,  e Ledesma e Cana, in mezzo. In attacco potrebbe sorprendere tutti, schierando Brocchi dal primo minuto.
L’uruguaiano Alfaro è in rampa di lancio, al momento è l’unico nel pacchetto avanzato a godere di una discreta forma fisica, e il suo dinamismo consentirebbe di ravvivare le movenze dalla metà campo in su. A proposito di attaccanti, ieri a Formello è comparso per una visita inaspettata l’ex attaccante biancoceleste Alen Boksic.
Breve saluto, poi tutti davanti al televisore per vedere il derby Primavera (finito 1-1). In serata, messa alla chiesa del Cristo Re, in ricordo di Giorgio Chinaglia. Presente una delegazione laziale composta - tra gli altri - da Mauri e  Rocchi. TUTTOSPORT