ECCO LA "CORNICE MARCIA"
MASSIMO ESPOSITO- Ormai siamo al delirio. Si è mossa ancora una volta la "cornice marcia" .
Questa volta indice puntato e attacco smisurato su Stefano De Martino reo di aver sostenuto con vigore nel suo intervento a Lazio Style Radio la presenza di giornalisti che si professano "laziali" (con la l minuscola aggiungiamo noi) ma che in realtà svolgono il proprio lavoro puntando sempre e solo il dito contro la società.
E' bastato attendere poche ore e le conferme sono arrivate senza soluzione di continuità.
Si è arrivati (da veri infami) a strumentalizzare la morte e i funerali di alcune povere persone per attaccare il Presidente Lotito.
Mi chiedo come sia possibile che un RINVIATO A GIUDIZIO per reati contro la Società Lazio abbia ancora il coraggio di scrivere su di essa senza vergognarsi senza se e senza ma.
Mi chiedo ancora come un giornalista che cambia la sua fede calcistica a seconda della regione in cui trasmette (alle volte è della Lazio, altre del Napoli e intanto per far cassetta produce film sulla Roma) possa aver ancora credibilità nella realtà locale biancoceleste.
Purtroppo in giro ci sono personaggi del genere che di certo non aiutano la crescita della Lazio a meno che non coincida con la loro personale.
Nel frattempo continuano nell'opera di demolizione (con scarsissimo successo per fortuna) malgrado la realtà sia diametralmente opposta a quella da loro raccontata.
Continuano a fornire percentuali bulgare contro il Presidente. Mi chiedo dove fossero lunedì quando tutto lo stadio ha fischiato un coro di contestazione a Lotito della Curva Nord.
Probabilmente a casa a vedere Fiorello.